Un'esperienza meravigliosa
Da marzo partecipo ad un corso on line di programmazione neuro linguistica.
Ho deciso di investire tempo e denaro per la mia formazione e approfondire aspetti che riguardano la comunicazione.
Fin da ragazza avrei voluto studiare materie umanistiche, approfondire personaggi e studiosi legati al mondo della filosofia, psicologia e simili ma non ci sono riuscita.
Finalmente, a 40 anni, scelgo io cosa studiare 🙂 e sono davvero felice di aver partecipato a questo corso, che si concluderà ad ottobre ancora con lezioni on line.
L’unica sessione del corso, fatta in presenza, l’ho vissuta la scorsa settimana quando mi sono recata a Gabicce Mare in provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
Ho visto finalmente dal vivo i miei compagni di corso con i quali per mesi avevo comunicato solo attraverso uno schermo e ne ho conosciuti di nuovi provenienti da tutta Italia.
Ho vissuto quattro giorni in una struttura da favola, accogliente e con una vista mozzafiato.
Ti lascio il link dell’albergo se vuoi farci un pensierino:
Hotel 4 stelle a Gabicce Mare
Ma, non è stata una vacanza, tutt’altro!
Ho lavorato sodo con gli insegnanti, i tutor e i compagni di corso; mi sono messa in gioco, ho ascoltato con attenzione, preso appunti, fatto per così dire a pugni con le mie condizioni limitanti, ho cercato insomma di comunicare con l’altro in un modo che non avevo mai considerato prima e mi è piaciuto da impazzire!
Tra le esperienze che mi porterò per sempre nel cuore, vissute in questi giorni di corso, ci sarà senza dubbio quella del Teatro.
Infatti, seguiti da una grande professionista, ci siamo ritrovati a dover studiare una parte, interpretarla e metterla in scena davanti ad un pubblico.
Fin qui per me, nulla di particolarmente scioccante, abituata fin da ragazza a lavorare in tv e sul palcoscenico.
La cosa difficile per me, la più complicata da mettere in pratica, è stata interpretare il personaggio che mi hanno assegnato.
Nella vita in generale e soprattutto nel mio lavoro io sono quella che organizza, che traina, che guida, che spesso decide per tutti, che coinvolge.
Qui mi è stato chiesto di essere Cleonice, nella rappresentazione teatrale “LISISTRATA” di Aristofane ovvero, l’esatto opposto di come sono io – o meglio – di come di solito mi rapporto con agli altri.
Ho dovuto quindi vestire i panni e interpretare una donna dal carattere un pò frivolo, preoccupata più che altro del suo aspetto fisico, dei suoi bisogni materiali, spesso urlante e poco pensante ma soprattutto bisognosa di sostegno, guida e di sentirsi dire cosa fare da qualcun altro.
Una bella sfida, più intensa, magica e piena di sorprese di quello che potessi immaginare.
Ti racconterò anche nelle prossime settimane di quello che hanno rappresentato per me questi quattro giorni.
Per questa settimana ti lascio con un video su youtube con l’intera rappresentazione: io e le mie compagne di corso abbiamo recitato nelle scene che vedi nei primi cinque minuti circa.
Nella vita di tutti i giorni io di solito sono quella vestita di rosso,
invece ho interpretato quella vestita di bianco…
Guarda qui se ti va e raccontami delle tue esperienze con il teatro. Mi farebbe molto piacere.