Io voglio essere un'eccellente comunicatrice
Questa settimana mi sono arrivati tantissimi messaggi “dal mondo” riguardo l’importanza della comunicazione.
Quante situazioni si risolvono in un attimo o si complicano gravemente nello stesso attimo, se solo utilizziamo delle parole piuttosto che altre, un tono di voce piuttosto che un altro, un certo tipo di linguaggio del corpo?
Comunicare nel modo più efficace e rispettoso è molto importante ma allo stesso tempo molto complicato per le persone che non hanno interesse ad entrare in risonanza con chi stanno parlando.
Ho rivisto un video su YouTube per me illuminante, di Mauro Scardovelli, dal quale ho estratto concetti davvero interessanti:
Leggi qui.
Mauro Scardovelli è uno psicoterapeuta, giurista e musicoterapeuta. E’ stato professore di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Genova e docente di Musicoterapia al CEP di Assisi. Ha svolto per oltre trent’anni la professione dello psicoterapeuta. Nel 1998 ha fondato l’associazione Aleph Umanistica Biodinamica, ente di formazione e counseling per l’evoluzione e la crescita personale e della consapevolezza. Da Aleph, nel 2019, nasce il progetto Unialeph.it , libera università popolare per attuare la Costituzione, spazio di riflessione e formazione, che pone al proprio centro lo studio della psiche umana, individuale e collettiva, i rapporti tra psiche ed economia, le pratiche per uno sviluppo delle relazioni umane fondate sulla giustizia e sulla solidarietà. I video tratti dalle sue lezioni e dai suoi seminari hanno raggiunto milioni di visualizzazioni.
Io voglio essere un’eccellente comunicatrice.
Questo è un mio grande desiderio sul quale lavoro ogni giorno da ormai dieci anni. La mia vocazione di scrittrice mi fa sentire la responsabilità di comunicare bene e voglio farlo anche per dare valore alla vita di tutti i giorni, per vivere una vita piena, felice.
Nella home page di questo sito, nella sezione “I libri che ho letto e che ti consiglio” trovi anche “L’Amore è un’azione” di Mauro Scardovelli e proprio ora, aprendo una pagina a caso, ho ritrovato un concetto che calza a pennello con l’articolo di oggi. Allora accolgo il segno e concludo così:
“Velocità, fretta, malumore, infelicità nelle relazioni generano in noi uno stress cronico, una contrazione continua dei muscoli e degli organi interni. Il nostro sistema parasimpatico, responsabile del rilassamento e del recupero di energia, non riesce più a lavorare correttamente. Per non incorrere alla chimica dei farmaci industriali, abbiamo bisogno di imparare a rilassarci profondamente”
Alla prossima settimana 🙂